GIORNATA UNIVERSALE DEI DIRITTI DEL BAMBINO

E’ ormai alle porte la giornata universale dei diritti dell’infanzia. Per questa significante ricorrenza i volontari “Amici di L. Ron Hubbard” ricordano il sito www.youthforhumanrights.org.
I bambini sono il nostro futuro aiutiamoli a crescere in un ambiente sirucoro e sano!
> E’ un loro diritto giocare,esprimersi, avere un letto, del cibo e soprattutto hanno diritto a vivere senza subire alcuna violenza.
> L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1954 raccomandò a tutti i paesi di istituire una Giornata Universale dell’Infanzia da celebrarsi come giornata promotrice di comprensione reciproca tra i bambini e di attività per il benessere dei bambini di tutto il mondo. La data del 20 Novembre fu scelta in memoria del giorno in cui l’Assemblea Generale adottò la Dichiarazione dei
> Diritti del Fanciullo (nel 1959) e la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia (nel 1989).
> Nonostante il consenso globale sull’importanza dei bambini, il 70% dei circa 11 milioni di bambini che muoiono ogni anno, perde la vita a causa di 6 fattori, per lo più prevenibili: diarrea, malaria, infezioni neonatali, polmonite, nascita prematura o anossia (mancanza di ossigeno) durante il parto.
> La larga percentuale di queste morti avviene per lo più in paesi in via di sviluppo: un bambino Etiope è 30 volte più a rischio di morire prima del suo quinto compleanno di un bambino residente in Europa Occidentale. Il triste primato della mortalità neonatale è conteso tra l’Asia centro-meridionale e l’Africa sub sahariana: la prima detiene il numero assoluto più alto di morti,
mentre nella seconda si registrano le più alte percentuali.
> L’epidemia di HIV/AIDS, inoltre, segna pesantemente le condizioni di vita dei bambini, in particolare nell’Africa sub sahariana: si stima che il numero dei bambini orfani o resi vulnerabili dall’HIV/AIDS raggiungerà i 25 milioni entro la fine di questa decade, 18 milioni dei quali in Africa sub sahariana. Questa situazione, a cui si accompagna un progresso soltanto modesto nella lotta alla malaria, completa un quadro in cui la sopravvivenza dei bambini non è mai stata così gravemente messa in pericolo e minacciata.
> Un’ altro aspetto gravissimo è quello della violenza. Essa può essere celata e silenziosa oppure evidente e chiassosa, può essere verbale o causare lesioni fisiche dirette. Essa può essere espressa da chi ignora i bisogni dei bambini o da abusi sessuali. Qualsiasi azione che compromette mentalmente, fisicamente o spiritualmente i bambini deve essere vista come una prevaricazione della loro libertà.
> Una questione molto complessa è quella legata all’uso delle punizioni fisiche come mezzo di educazione, un problema che deve essere affrontato con molta attenzione. Impariamo a mettere in pratica i diritti umani.
Per info:
> Aiudi Renata 335 7864031
> 09 novembre 2011
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