Alla scoperta della Gallura: i luoghi imperdibili

L’estate è alle porte e la voglia di evadere dalla solita monotonia è tanta, soprattutto dopo due anni di pandemia. Le spiagge incontaminate, l’acqua cristallina, la natura selvaggia sono ciò che più di tutto ci viene in mente quando programmiamo le nostre vacanze estive. Quindi, quale posto migliore se non la Gallura, in Sardegna, per trascorrere le ferie in totale relax e immersi nella natura? Scopriamo insieme quali sono i luoghi assolutamente imperdibili nel caso voleste programmare un viaggio in questa zona.

Come raggiungere la Gallura

Per concludere il nostro viaggio nella Sardegna nord-orientale ecco alcune dritte su come raggiungere questa zona. Basterà arrivare al porto di Olbia in traghetto partendo, in base alla vicinanza, da Civitavecchia, Genova, Livorno oppure Piombino. Scegliendo il traghetto come mezzo di trasporto avrete l’opportunità di portare la vostra autovettura in modo da spostarvi con più libertà sull’isola e poter visitare al meglio tutti i luoghi meravigliosi che la Sardegna ha da offrirvi. Scopri le offerte sul portale www.traghettocivitavecchiaolbia.it.

Il mare da favola

Chi è alla ricerca delle lunghe spiagge e il mare come una tavola è sicuramente nel posto giusto. La particolarità delle spiagge della Gallura è rappresentata dalle rocce granitiche e dalle lunghe distese di sabbia bianchissima e finissima che al solo pensiero ci fanno sognare. La Maddalena, una delle sue zone più famose e che ogni anno è raggiunta da milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, ha tra le sue spiagge più suggestive la ‘Spiaggia del Relitto’. Il suo nome deriva da una storia vera, risalente all’epoca in cui un’imbarcazione naufragò a causa di un incendio. Oggi, i resti della barca sono ancora sulla spiaggia.

Altro luogo da non perdere è l’isola di Tavolara, che è raggiungibile dal piccolo paesino di Porto San Paolo. Essa ha una forma rettangolare e, vista dall’alto, può essere paragonata ad una montagna in mezzo al mare. Il paradiso di Cala Corsara è un altro luogo da segnare sulla propria lista. Nominata spiaggia più bella dell’anno nel 2016, deve il suo nome al fatto che in passato è stata probabilmente covo di pirati. E’ un posto da sogno in cui potrete ammirare le diverse sfumature del mare, che vanno dal turchese allo smeraldo e dall’azzurro al blu profondo e sarete circondati da una natura selvaggia.

Inoltre, a pochi passi dal centro della città di Santa Teresa Gallura troverete la ‘Rena Bianca’, la cui sabbia assume una venatura rosata grazie alla presenza di piccoli frammenti di corallo. Essa si è aggiudicata più volte il titolo di ‘Bandiera Blu’ per le sue acque incontaminate e per i servizi garantiti ai turisti.

I luoghi nascosti

Passiamo ora alle cose un po’ meno mainstream, per coloro che sono alla ricerca di un viaggio non solo all’insegna del relax ma anche di un po’ di avventura e esplorazione del territorio. La Gallura nasconde molti tesori archeologici, primo fra tutti la ‘Tomba dei Giganti di Pescaredda’. Risalente al 1700-1400 a.C. e perfettamente conservata fino ai giorni nostri, questa era utilizzata come sepolcro collettivo ed ossario. Dista circa 3 km da Calangianus ed è raggiungibile tramite un sentiero percorribile in 15 minuti circondati dal fresco della vegetazione, dettaglio da non sottovalutare in una regione rovente come la Sardegna.

Un altro luogo ancora un po’ sconosciuto sono le ‘Piscine naturali di Rio Pisciaroni’ nella località Curadoreddu alle pendici del Monte Limbara. Sono piscine che si creano in modo naturale solo d’estate, quando la siccità riduce il torrente e dà spazio a questi due piccoli spazi d’acqua incastonati tra le rocce granitiche. Qui avrete la possibilità di ammirare anche le cascate, da qui il nome del posto (Pisciaroni deriva dal termine gallurese ‘piscia’, ‘pisciata’ che indica la cascata) dalle quali molti decidono di scendere con la corda durante le attività di canyoning.

Infine, non potete non far visita all’ulivo più anziano d’Europa (4000 anni) denominato ‘il Grande Patriarca’. L’Ulivo millenario di Luras è alto 14 metri ed è capace di coprire una superficie di 600 metri quadri.

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