Alla scoperta della Sardegna: i luoghi meno conosciuti

Già da diversi anni la Sardegna è una delle mete più gettonate per trascorrere le vacanze estive; l’isola infatti si caratterizza per la presenza di diversi luoghi famosi che attirano molti turisti e che sono allo stesso tempo considerati alla moda. Sono presenti però anche diversi luoghi meno conosciuti che meritano allo stesso modo di essere visitati e che si distinguono per spiagge bianchissime, un mare cristallino e una natura incontaminata.
Grazie alle soluzioni presenti sul portale https://www.navesardegna.it/ è possibile usufruire di interessanti offerte e acquistare i biglietti per i traghetti in modalità online. Scopriamo ora quali sono i luoghi sconosciuti della Sardegna.

Spiaggia di Piscinas

L’elemento naturale è quello che caratterizza principalmente la spiaggia di Piscinas in quanto visitandola si avrà la sensazione di trovarsi nel bel mezzo di un deserto. Qui infatti l’azione continua del vento di maestrale comporta la formazione di grosse dune di sabbia che possono raggiungere l’altezza di 60 metri e che si estendono per diversi chilometri fino ad arrivare alla costa di Arbus. Lo spettacolo di colori che si può ammirare è davvero unico con la sabbia dorata, le rocce argentate e il verde e il turchese delle acque del mare.

Capo Sandalo e Carloforte

Carloforte è il nome di un faro che domina l’intera costa occidentale della Sardegna e che fu eretto nel lontano 1864; lungo questo tratto di mare c’è Capo Sandalo, una zona decisamente pericolosa da attraversare in virtù della scogliera a picco sul mare e delle cale rocciose molto impervie da attraversare. In compenso però lo scenario che si può vedere, soprattutto effettuando una gita in barca non ha paragoni.

Il borgo di Bosa

La Sardegna non è soltanto un posto di mare ma anche una terra che è ricca di notevoli tradizioni culturali. Proprio per questo, tra i luoghi meno conosciuti ma che vale la pena di visitare abbiamo il borgo di Bosa; quest’ultimo è caratterizzato dalla presenza di diversi edifici multicolori al di sopra dei quali si staglia il Castello di Serravalle. La sua storia si perde nei secoli e sembra che sia stato abitato sin dai tempi dei Fenici e questo borgo è stato oggetto di diversi dominazioni, non ultima quella romana. Un elemento che lo rende interessante da visitare è dato dal fatto che sorge sull’unico fiume sardo che può essere navigato cioè il Temo.

Sa Buddidorgia

Gli amanti dei paesaggi naturalistici non potranno fare a meno di fermarsi in questa vera e propria oasi della natura. Lo spettacolo offerto dalle radure immerse nell’acqua e nelle piccole cascate e nei rivoli realizzati dallo scorrere del Rio Sa Buddidorgia rendono questo luogo ricco di fascino e anche molto rilassante grazie al fatto che l’unico rumore che si sente è proprio quello del piccolo fiume.

Cane Malu

Un altro spettacolo della natura è quello proposto dalle piscine di Cane Malu, piscina che si è creata in modo del tutto naturale. Le acque di questo luogo sono di un verde smeraldo unico, facendo nascere il desiderio di immergersi al loro interno. Molto affascinanti sono anche le leggende circa il motivo della particolare denominazione del posto che sarebbe dovuta al fatto che le rocce, che formano una sorta di sentiero, somiglierebbero alla coda di un cane che viene mossa quando il mare è agitato.

Back to Top