Come riattivare il metabolismo per dimagrire: 3 soluzioni efficaci

Nei periodi in cui ci si abbandona al rilassamento, alle cene in famiglie e tra amici e alle relative abbuffate, si ha la tendenza a consumare maggiormente dolci, alcolici, bevande zuccherine e a ridurre l’attività sportiva e motoria. Tutti questi fattori possono inevitabilmente portare a un rallentamento del metabolismo, specialmente se protratti nel tempo. Gli effetti che si manifestano sono dati da un senso di gonfiore e pesantezza, stanchezza, problemi intestinali e si ha aumento di peso.  Pertanto, quando ci si trova in questa situazione, cosa è possibile fare per riattivare il metabolismo? Per sentirsi meglio e tornare in forma si possono utilizzare dei piccoli ma efficaci accorgimenti per riprendere la strada verso le buone abitudini.

Bere molta acqua e limitare grassi e zuccheri semplici

Dopo le abbuffate è fondamentale bere molta acqua per aiutare a combattere il fastidioso senso di gonfiore e drenare i liquidi in eccesso. Per bere con maggiore frequenza si possono assumere tè o tisane nel corso della giornata e, al mattino dopo il risveglio, due tazze di acqua e limone, noto per le sue proprietà depurative. La quantità di acqua raccomandata è di circa 2 litri al giorno. 

Inoltre, dopo un periodo di eccessi, è opportuno seguire un’alimentazione ricca di fibre, antiossidanti e vitamine, consentendo così al corpo di eliminare le tossine accumulate. Sono da preferire i cereali integrali, i cibi freschi e le verdure sia crude che cotte al vapore. Gli eccessi alimentari conducono infatti a un sovraccarico per l’apparato digerente e in particolare per il fegato. 

Fare più movimento

L’attività fisica aiuta non solo a dimagrire ma anche a riattivare il metabolismo, favorendo il corretto funzionamento degli organi e facilitando il processo di depurazione da tossine e grassi. Si può riprendere gradualmente con un’attività da blanda a moderata in modo da non stressare l’organismo e mantenere alta la motivazione. 

Integrare l’alimentazione

È probabilmente il punto più importante per facilitare la riattivazione del metabolismo. Infatti seguire le indicazioni precedenti spesso non basta. Alcune volte è necessario l’aiuto di integratori naturali in grado di riequilibrare il metabolismo, come la radice di zenzero, che contiene numerose sostanze antiossidanti; la radice di Ashwagandha, ricca di sostanze che bloccano il desiderio di junk food e saziano la fame; l’estratto di lampone, contenente polifenoli in grado di energizzare e rinvigorire l’organismo. 

Questi ingredienti impediscono la formazione di nuovo grasso senza però andare a intaccare la massa muscolare. Sono particolarmente adatti in caso di dieta chetogenica, in cui l’apporto di carboidrati viene ridotto notevolmente e aumentato quello di proteine e grassi. In questo modo si induce il corpo a utilizzare come carburante i lipidi invece che i carboidrati (processo di chetosi). Gli ingredienti naturali sopra menzionati servono a potenziare gli effetti della dieta chetogenica e a ridurre gli effetti negativi che si potrebbero presentare all’inizio del processo. Sono sicuri e raccomandati dagli esperti per sostenere sia il benessere digestivo che quello metabolico.

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