Dieta chetogenica per perdere peso: vantaggi e limiti

Non sono poche le persone che, a un certo punto della loro vita, decidono di rimettersi in forma per i più disparati motivi. Qualunque sia la motivazione di base, ritrovare il giusto equilibrio fra corpo e mente è sempre una buona scelta, che permette di stare bene con se stessi e con gli altri. I metodi che vengono utilizzati per la perdita di peso e per la tonificazione del muscolo sono diversi: tra chi decide di dedicarsi interamente allo sport, chi non ha tempo per poterselo permettere e chi invece decide di affidarsi a una dieta specifica per raggiungere il suo obiettivo. Una dieta molto consigliata dai nutrizionisti, che non solo permette di perdere peso, ma anche di dire addio al fastidioso gonfiore che può interessare diverse persone, è la dieta chetogenica. Quest’ultima si basa sullo stimolare il corpo alla produzione di corpi chetonici.

Cos’è la dieta chetogenica

Alla base della dieta chetogenica troviamo la riduzione o l’eliminazione dei carboidrati, che, una volta processati nel momento in cui vengono digeriti, producono ‘scarti’ di grasso che si vanno ad accumulare sul ventre o sui fianchi o in altre zone del corpo. Il principio della rimozione dei carboidrati dalla dieta della persona sta nello stimolare il corpo a cercare l’energia che otterrebbe dai carboidrati nelle particelle di grasso già processate, ovvero nel tessuto adiposo già esistente. Di conseguenza, questo aiuterebbe a bruciare il tessuto adiposo, ottimizzandolo e trasformandolo in consumo di energia. 

Esistono diversi tipi di dieta chetogenica, che la rendono quindi adattabile alle più disparate esigenze di chi decide di attuarla. Perché la dieta chetogenica dia i risultati sperati e funzioni, quindi, serve che il resto dell’alimentazione (tra cui troviamo molte proteine, molta idratazione, legumi, cereali, tuberi, ortaggi e frutta) sia ben equilibrata per fare in modo che non manchi nulla all’organismo. 

Può capitare però che, nonostante si cerchi di mantenere una dieta equilibrata, possa venire a mancare qualcosa. È infatti consigliato assumere integratori specifici per la dieta chetogenica, che ricordiamo essere fondata sull’assenza di carboidrati, che potrebbero essere presenti in altri integratori. Per questo motivo, un sito consigliato per l’acquisto di questo tipo di integratori è https://www.ketodietintegratore.com

Vantaggi e svantaggi della dieta chetogenica 

I vantaggi della dieta chetogenica sono diversi e indubbiamente numerosi. Bisogna sapere quali sono i fattori che facilitano il dimagrimento, tra cui troviamo in primis la riduzione delle calorie totali assunte dal corpo; infatti, la maggior parte delle calorie che assumiamo con l’alimentazione provengono dai carboidrati. Un altro fattore è la capacità di mantenere i livelli glicemici e insulinici ad una certa costanza, infatti spesso le loro variazioni dipendono da una dieta squilibrata. Nel momento in cui il corpo necessita di energia, con la dieta chetogenica dovrà trovarla dai grassi presenti nel corpo. Di conseguenza, nella dieta chetogenica è consigliata l’assunzione di grassi, come zuccheri raffinati. 
Come detto prima, tra i diversi tipi di dieta chetogenica c’è anche quello a scopo medico: la dieta chetogenica è utilizzata per ridurre i sintomi dell’epilessia che non rispondono alle cure, specialmente durante l’infanzia. 

Presenta però anche alcuni svantaggi: i primi a risentirne potrebbero essere proprio i reni, per l’aumento della diuresi provocata. Inoltre, non è detto che il corpo accetti sin da subito la rimozione dei carboidrati, a cui potrebbe rispondere con una “keto-influenza”, i cui sintomi ricordano la normale influenza. Si manifesta di solito entro i primi 3 giorni dall’inizio della dieta. Si consiglia dunque si rivolgersi a un medico prima di iniziare qualsiasi dieta.

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