Parassiti e sistema immunitario: le correlazioni

Le infezioni parassitarie ad oggi sono sempre più comuni: è stato stimato che molti miliardi di persone al mondo ne sono affette, ma spesso è difficile accorgersi della sua diffusione e non si presta abbastanza attenzione perché si tende a confoderle con altre problematiche di salute. Sono infezioni che riguardano l’apparato digerente e sono causate da parassiti, piccoli organismi che vivono a spese di un altro organismo vivente, detto ospite, perché non sono in grado di vivere in modo autonomo. Infatti, la presenza dell’ospite è strettamente necessaria perché permette loro di ottenere tutto ciò che è necessario alla loro sopravvivenza, di crescere e riprodursi danneggiando l’organismo che li ospita e provocando così diversi disturbi intestinali.

Da dove provengono i parassiti?

I parassiti, prevalentemente protozoi e vermi, derivano dal consumo di alimenti e acqua contaminati, carni crude di bovino e maiale, verdure non lavate, ma anche oggetti, rifiuti e superfici sui quali possono essere presenti le uova. 
Per questo motivo, è molto più frequente che si riscontrino nei paesi poveri o in via di sviluppo, che sono caratterizzati da condizioni igienico-sanitarie molto precarie e da scarsa attenzione alla salubrità nella produzione e vendita degli alimenti. Ma anche nei paesi più industrializzati oggi c’è una larga diffusione delle parassitosi, soprattutto nei bambini e nelle persone che presentano basse difese immunitarie, a causa di uno stile di vita molto frenetico e stressante o per scarsa igiene personale.

Modalità di trasmissione delle parassitosi

I parassiti penetrano attraverso cute e mucose: la modalità di trasmissione più comune è comunque quella orale, ovvero il contatto con la bocca con mani non lavate e contaminate in altri ambienti, che porta ad un’ingestione involontaria dei parassiti. I parassiti possono però entrare nell’organismo anche attraverso la pelle, sia bucandola direttamente sia in seguito alla puntura di un insetto a sua volta infetto. 

Sintomi dell’infezione parassitaria

Dopo l’ingestione i parassiti arrivano nell’intestino, riescono ad aderire alla parete intestinale e successivamente iniziano a produrre uova e a moltiplicarsi, colonizzando l’intestino.  Questo processo provoca l’insorgenza di diversi sintomi come diarrea, febbre, disturbi della digestione, vomito, gonfiore addominale, ma anche problemi molto diversi come stanchezza cronica, acne, insonnia.  Nel caso di soggetti con difese immunitarie basse, a causa della presenza di altre patologie, i sintomi potrebbero essere anche più forti ed evidenti.

Cure e rimedi naturali

Ci sono diverse precauzioni che possono essere prese per evitare di contrarre le parassitosi, per esempio lavando spesso e correttamente le mani, ricordandosi di mangiare alimenti ben cotti e di lavarli sempre con acqua potabile, evitando il contatto con terra o superfici sporche. Generalmente, il trattamento per l’eliminazione dei parassiti prevede la somministrazione di farmaci specifici che dipendono dal tipo e dalla specie di parassita, ma negli ultimi anni si preferisce sempre di più ricorrere ad altri rimedi.  Ad esempio, l’utilizzo di integratori alimentari come Germivir, acquistabile su www.germivir.org, permette l’eliminazione dei parassiti in maniera rapida e spontanea, è efficace nel rinvigorire l’intestino e rinforzare il sistema immunitario per combattere l’infezione e contemporaneamente migliorare il sonno e la salute della pelle, diminuire il senso di stanchezza e facilitare il processo digestivo. Questo tipo di integratore sfrutta le proprietà benefiche di sostanze del tutto naturali, come olio essenziale di timo ed estratto di aglio, dei quali è rinomata la proprietà antibatterica, o altre spezie ed erbe aromatiche che possono essere già assunte con la normale dieta.

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