Perché il benessere finanziario dei tuoi dipendenti è una priorità assoluta e anche la loro sicurezza in ambito lavorativo.
L’ultimo sondaggio nel Regno Unito sulla gestione dei premi ha rilevato che meno della metà dei datori di lavoro (49%) dispone di una politica sul benessere finanziario e invita i datori di lavoro a riconoscere sia il motivo morale che quello aziendale per assumersi maggiori responsabilità per il benessere finanziario dei propri dipendenti.
Quando guardi le statistiche, il business case è davvero chiaro:
• Quasi 8 dipendenti su 10 nel Regno Unito portano le loro preoccupazioni economiche al lavoro: le preoccupazioni economiche sono la principale causa di stress2.
• 4,2 milioni di giorni di lavoro persi in assenza a causa della mancanza di benessere finanziario – l’equivalente di 626 milioni di sterline in produzione persa3.
£ 1,56 miliardi è il costo stimato di un basso benessere finanziario ogni anno a causa dell’assenteismo e del presenzialismo.
Con quasi 7 datori di lavoro su 10 nel Regno Unito che ritengono che le prestazioni del personale siano influenzate negativamente quando i dipendenti sono sotto pressione finanziaria5, l’argomento a favore del benessere finanziario sul lavoro è convincente.
Sappiamo tutti che i dipendenti sono la tua più grande risorsa e con 6 dipendenti su 10 che considerano il benessere finanziario una responsabilità del loro datore di lavoro, dobbiamo chiederci perché più organizzazioni non stanno investendo nel benessere finanziario.
I settori interessati sono generalmente tutti con un particolare focus su quello dei trasporti e delle consulenze in ambito di sicurezza sul lavoro e quindi della Consulenza ADR, l’attuazione di una politica di benessere finanziario non deve richiedere un’elevata intensità di risorse.
Come implementarla una politica di benessere per i dipendenti dell’azienda
Quando si implementa una politica, uno dei primi ostacoli spesso è non avere il budget a disposizione dal senior management, tuttavia, oltre un quarto (27%) degli intervistati nel sondaggio del effettuato nel Regno Unito ha riferito che i senior leader vedono la necessità di un finanziamento politica del benessere, ma spesso mancano di tempo, denaro o competenze. “Mancanza di risorse” e “non sapere da dove cominciare” è qualcosa che sento più volte quando parlo con i datori di lavoro del benessere finanziario, ma fortunatamente c’è un’ampia gamma di supporto e risorse disponibili.
Un buon punto di partenza potrebbe essere una guida pratica redatta da dei professionisti nel campo della psicologia del lavoro e volta al benessere finanziario dei dipendenti che fornisce una buona panoramica degli elementi chiave per lo sviluppo del benessere finanziario sul posto di lavoro.
Dovresti essere in grado di determinare i principali vantaggi di una politica di benessere finanziario per la tua organizzazione e, in definitiva, come sosterrà obiettivi e obiettivi organizzativi più ampi. Tuttavia, sappiamo tutti che lo sviluppo della politica è la parte più facile, ma l’implementazione è dove inizia il vero duro lavoro!
Non devi essere un esperto di finanza per sostenere il benessere finanziario
Un mito comune è che tu e il tuo team delle risorse umane dovete essere gli esperti di “tutto ciò che è finanziario”: la realtà è che dovreste agire come facilitatori e facilitatori, attingendo all’esperienza e al supporto di altre organizzazioni per sviluppare un programma di benessere finanziario che soddisfi le esigenze dei tuoi dipendenti.
Il coinvolgimento dei dipendenti è fondamentale e un approccio olistico al benessere è il più efficace
Nell’esperienza di alcune aziende estere, il modo più efficace per affrontare il benessere finanziario è stato spesso incorporarlo in iniziative di benessere organizzativo più ampie. L’adozione di un approccio più olistico può avere un impatto maggiore poiché la salute finanziaria, fisica e mentale sono intrinsecamente connesse.
Questo approccio può anche rivelarsi più efficace nel coinvolgere i dipendenti, cosa che spesso viene trascurata.
È importante non presumere che solo perché un’organizzazione ha un programma di benessere finanziario che i dipendenti si impegneranno automaticamente, come la leadership senior, è necessario anche il consenso dei tuoi dipendenti.
Un recente studio sui comportamenti finanziari degli adulti britannici ha mostrato che 29 milioni di adulti non si sentono a proprio agio a parlare di denaro, nonostante il 48% ammetta di essersi regolarmente preoccupato per le finanze.
Ha anche mostrato che lo stereotipo di lunga data di evitare conversazioni sul denaro perché può essere percepito come scortese non era il motivo principale per cui le persone non parlano delle loro finanze – infatti i motivi più comuni sono la vergogna, l’imbarazzo e il non voler gravare sugli altri.
Conclusione
Vedrai che non c’è solo un forte caso commerciale per avere una politica di benessere finanziario in atto, c’è anche un forte caso morale.
La pandemia ha dimostrato che è più importante che mai per le organizzazioni supportare i propri dipendenti per costruire il proprio benessere finanziario.
Tuttavia, sappiamo che la pandemia ha comportato anche sfide significative per molte organizzazioni, con il risultato che il benessere finanziario è scivolato giù dalla scala delle priorità.